La vicenda delle Polizze “Dormienti” non è nuova e riguarda tutti coloro che, dopo aver sottoscritto una polizza vita,
a seguito del decesso dell’assicurata/o, non hanno riscosso il capitale entro due anni ma hanno semplicemente atteso
la scadenza del contratto con la sorpresa che, nel frattempo, i propri risparmi sono stati dirottati.
Lo scorso 28 ottobre il MISE ha concesso, per la quarta volta, la possibilità di un rimborso parziale (60%) delle polizze
dormienti scadute o non riscosse a seguito del decesso dell’assicurato dopo il 1 gennaio 2006 ed i cui termini di
prescrizione sono scaduti prima del 1 gennaio 2011.
La Federconsumatori invita tutti gli interessati a rivolgersi ai propri sportelli per inoltrare correttamente la richiesta
di rimborso.
Fino al 30 aprile 2017 è possibile inviare la domanda, utilizzando il modulo di Consap.
- Inviare alla Compagnia di Assicurazioni richiesta dell’attestazione in cui dichiara di aver devoluto la polizza al Fondo dormienti.
Hanno diritto al rimborso le polizze prescritte che soddisfano queste condizioni:
- La scadenza della polizza (o la morte dell’intestatario) deve essere avvenuta dopo il 1° gennaio 2006;
- La prescrizione di questo diritto deve essere avvenuta prima del 1° gennaio 2011;
- La compagnia che ha venduto la polizza deve aver rifiutato il pagamento del capitale, perché la polizza era prescritta e già trasferita al Fondo dormienti.
Se la domanda sarà accolta verrà pagato il 60% dell’importo della polizza. In più, se le richieste saranno superiori alle risorse disponibili si procederà a un rimborso parziale anche della quota del 60%.